Feste e animazione

Le feste danzanti organizzate da IRIS sono aperte a tutti e si svolgono in contesti con musica dal vivo dove i ballerini dell’Accademia accompagneranno esperti, appassionati e curiosi in un viaggio danzante chiamato “Irlanda”, tutto da scoprire! Preziosi i nostri sodalizi musicali con The Hidden Note, Willos’ e Jig Rig, gruppi grazie ai quali la sinergia tra musica e danza diventa reale. Se vuoi restare aggiornato su tutte le iniziative promosse da IRIS (eventi danzanti ma anche stage, corsi, spettacoli, concerti e serate a tema) seguici su Facebook o iscriviti alla nostra newsletter.

Duo Bugli-Sabatini

Componenti storici di Whisky Trail, buona parte del loro repertorio musicale affonda radici profonde nel panorama della musica tradizionale irlandese, da cui attingono per ricreare l’atmosfera tipica dell’Isola Verde.

Vieri Bugli
Eclettico violinista, si è diplomato in violino a pieni voti al conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze sotto la guida di S. Michelucci, approfondendo i suoi studi con insegnanti tra i più accreditati in Italia e all’estero. Oltre ai numerosi riconoscimenti ricevuti nel corso della sua carriera di musicista classico, ha svolto un’intensa attività concertistica per importanti rassegne e stagioni di livello nazionale e internazionale, collaborando con direttori tra i quali Riccardo Muti e Roberto Abbado e solisti come Murray Perahia, Enrico Rava, Philip Glass. Attualmente collabora con l’Orchestra da Camera Fiorentina ed è docente di violino nella scuola secondaria di primo grado statale a indirizzo musicale.
La sua curiosità per i differenti generi musicali lo ha portato a far parte di gruppi musicali quali Archaea Strings, Oversea Orchestra, Baro Drom Orkestar e Whisky Trail, da cui è nata e cresciuta la sua passione anche per la musica irlandese.

Pietro Sabatini
Pregevole polistrumentista, storico componente di Whisky Trail (probabilmente la prima formazione in Italia a dedicarsi al folk irlandese fin dagli anni ’70, di cui ha fatto parte in 34 anni di attività,11 cd, concerti in tutta Italia e Europa), ex Peter Cam e Meeting, è in realtà uno spirito libero tanto coraggioso da seguire sempre e comunque le sue passioni e i suoi sogni.
Dalla sua produzione solista precedente emergono album come “Dark & White”, “Aurelia Allargata” e “Passato e Presente/” a cui è seguito il nuovo album “Il Cammino” scritto nel maggio 2022, un disco 《così fuori dal tempo da essere autentico in ogni suo aspetto》.
I suoi lavori non sono passati inosservati, come dimostra l’accoglienza loro riservata da parte di accreditati commentatori del settore quali Rock Nation, Folk Bulletin, il Popolo del blues.

Jig Rig

I Jig Rig nascono, come spesso avviene, per caso e per curiosità, a partire da un piccolo laboratorio di musica celtica a Certaldo, nel 1998. Sempre per caso, anzi per fortuna, questo piccolo esperimento nacque sotto una benevola stella del nord, che diede al progetto una straordinaria vitalità e tanta passione. Negli anni, tanti musicisti si sono avvicendati all’interno del gruppo, lasciando ognuno una parte di sé: un contributo, piccolo o grande che fosse, che ha aggiunto suoni e colori alla formazione e al suo modo di suonare. Ed ecco i Jig Rig oggi: 6 musicisti con tanti (davvero tanti) strumenti, legati da un profondo affetto l’uno per l’altro e tutti per la musica celtica, nelle sue svariate declinazioni. Il loro repertorio spazia dalle ballate più tradizionali al celtic punk, eredità di ogni esperienza ed ogni passaggio, e questo loro portano in viaggio, sempre alla ricerca di nuovi incontri e storie da mettere in valigia.

The Hidden Note

Alcuni anni fa il cuore di questo collettivo di musicisti inizia a riunirsi nei pub livornesi prima e fiorentini poi, rincorrendo l’essenza di una tradizione lontana geograficamente, ma vicina tanto da essere quotidiano. Per strade differenti ognuno è arrivato all’altro, ciascuno con il proprio bagaglio di esperienze e tunes da scambiare, da mettere al servizio dei passi dei ballerini. Un viaggio iniziato e ancora non finito che passa numerose volte dall’Irlanda, per continuare ad imparare e attingere dalle origini della tradizione. Dai pub alla voglia di riproporre in uno spettacolo la stessa freschezza ed energia delle session il salto è breve: negli ultimi anni gli Hidden Note hanno proposto il loro repertorio, fatto di danze e canzoni, su e giù per molti festival, teatri e piazze italiane.

The Hidden Note, la nota nascosta: è quella che si cela dentro ogni pezzo. Era stata lì tutto il tempo aspettando di essere scoperta, ogni volta è differente, eppure è proprio quella che dà sapore e colore, quella che rende sempre nuovo un brano, quella che una volta scovata fa intuire che ce n’è un’altra da trovare… E il gioco ricomincia, e si ricomincia a suonare… e a danzare.

Willos’


I Willos’ hanno iniziato la loro avventura musicale nel 2001, nella bella città toscana di Siena, proponendo un repertorio di musiche tradizionali irlandesi e scozzesi.
Nel corso degli anni la band si è esibita in Irlanda, Italia, Francia, Germania e Svizzera e ha accumulato un’esperienza di circa 600 concerti.
Dopo una pausa di circa 6 anni, i Willos’ sono tornati a suonare live proponendo un repertorio completamente rinnovato. Irish reels, jigs, e polkas oltre che canzoni e ballate interpretate da una nuova cantante.

Willos’
Stephanie Martin – violino – Belfast (IRL)
Fiona King – voce – Toronto (CAN)
Lorenzo Del Grande – flauti – Altopascio (ITA)
Luca Mercurio – chitarra e bouzouky – Siena (ITA)
Giulio Putti – percussioni – Siena (ITA)
Massimo Giuntini – cornamusa irlandese, bouzouki, flauti – Arezzo (ITA)