IRIS STORIES Le Céilí Band

Nell’ambito del format IRIS Limited Edition, il format che raccoglie tutte le attività IRIS extra-ordinarie con la garanzia dei nostri standard:

vi offriamo uno spazio dedicato alla cultura e che abbiamo scelto di intitolare IRIS STORIES, augurandoci che possa stuzzicare l’immaginazione e arricchire di contenuti la conoscenza del mondo a cui ci ispiriamo per le nostre innumerevoli danze. Il tema di questa storia è: Le Céilí Band.

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LE CÉILÍ BAND

Le Céilí band sono un fenomeno relativamente recente, divenuto popolare in Irlanda nella prima metà del XX secolo, concepite per suonare musica tradizionale irlandese “a servizio esclusivo” dei ballerini, in occasione delle feste danzanti.
Il primo céilí (o céilídhe, al plurale), termine gaelico con il quale comunemente oggi ci riferiamo alle serate danzanti con musica dal vivo, fu organizzato nel 1897 a Londra dalla Lega Gaelica (Gaelic League) nella Bloomsbury Hall, vicino al British Museum.
Questo evento rappresentò, all’epoca, un riconoscimento importante della cultura irlandese, che avrebbe influenzato la vita sociale delle comunità irlandesi in tutto il mondo fino ai giorni nostri.

Una tipica Céilí band era generalmente composta da una decina di strumenti tra cui: fisarmonica (accordion), violino irlandese (fiddle), flauto traverso (flute), concertina (concertina), armonica (harmonica), cornamusa (uilleann pipe), banjo (banjo), mandolino (mandolin), pemperino o flauto a fischietto (tin whistle), batteria (drums) e pianoforte (piano).
Tuttavia, poiché la popolarità delle Céilí band si è diffusa non solo in Irlanda, ma anche in Inghilterra e negli Stati Uniti, nel corso degli anni sono stati introdotti molti altri strumenti melodici lontani dalla tradizione musicale irlandese (tra i quali, ad esempio, anche il sassofono).

Aspetto peculiare delle Céilí band era il cospicuo numero di musicisti, oltre che di strumenti, necessari affinché il suono della musica prevalesse su quello dei piedi danzanti, specialmente nelle grandi sale da ballo. In ogni serata danzante venivano eseguite molte danze di gruppo e di coppia della tradizione irlandese, tra cui ceili, set, hornpipe e waltz.

Se volessimo individuare alcune caratteristiche tipiche di una ceili band, potremmo ad esempio pensare alla presenza di strumenti melodici tradizionali irlandesi; all’accompagnamento del pianoforte o delle tastiere; al ritmo semplice e costante della batteria (specie del rullante); agli abbellimenti inseriti nella linea melodica con funzione decorativa; all’importanza della melodia e del suonare all’unisono (armonie quasi assenti).

Ripercorrendo le principali tappe storiche che hanno segnato la nascita, l’evoluzione e l’affermarsi delle Céilí band, indubbiamente degno di nota è il 1935, anno in cui venne introdotto un provvedimento governativo denominato “Public Dance Halls Act”, volto a proibire i raduni all’aperto di ballerini e musicisti che spesso usavano ritrovarsi agli incroci delle strade di campagna per condividere momenti di svago e divertimento, considerati all’epoca inopportuni, se non addiririttura trasgressivi.

Immagine d’archivio: raduno di ballerini e musicisti nella campagna irlandese

Il Public Dance Halls Act venne sostanzialmente introdotto per regolamentare le sale da ballo in Irlanda, prevedendo un sistema di licenze e una tassa sui biglietti d’ingresso.
Tutti i balli dovevano dunque svolgersi al chiuso, nelle sale parrocchiali, previa concessione di una licenza e pagamento di un biglietto d’ingresso soggetto a tassazione.
La musica per Céilí è stata trasmessa alla radio negli anni ’30 e ’40 ed è stata tramandata negli anni come musica popolare grazie alle registrazioni irlandesi degli anni ’50 e alla musica dal vivo suonata in occasione del più grande festival di musica irlandese, tuttora attivo, il “Fleadh Cheoil”.

Oggi le Céilí band si esibiscono regolarmente nelle sale da concerto.

È giunto il momento di raccontarvi qualche aneddoto su alcune tra le più famose Céilí band irlandesi.

Kilfenora Céilí Band

Una tra le più antiche band di successo, la Kilfenora Céilí Band è nata da un gruppo di musicisti formatosi nel 1910 a Clare ed è tutt’ora attiva, con nuovi membri.
Dopo aver registrato due album “The Fabulous Kilfenora Céilí Band” e “The Kilfenora Céilí Band”, la band ha ottenuto importanti riconoscimenti: hanno vinto il titolo “All-Ireland Fleadh Cheoil” per tre anni consecutivi, dal 1954 al 1956 e negli anni ’60 hanno suonato regolarmente in Inghilterra, davanti a grandi folle nelle sale di Manchester, Birmingham e Londra.
Il loro ultimo album “Now is the hour” è stato registrato nel 2015.

Negli ultimi tempi hanno sperimentato un suono più contemporaneo con viola, violoncello, contrabbasso e un cantante Don Striffe.
Intervistati da un giornalista del quotidiano irlandese “The Journal” hanno affermato: «Our motto is you have to evolve» ovvero «il nostro motto è che ci dobbiamo evolvere», a testimonianza della loro tendenza a stare al passo coi tempi, a trasformarsi attraverso la sperimentazione di nuovi suoni, sempre nel rispetto della tradizione.

Formazione attuale della Kilfenora Céilí Band

Una storia completa della band e della musica a North Clare è in mostra al Kilfenora Céilí Band Parlor, situato nel Burren Center, a Kilfenora: questo pare sia l’unico museo al mondo dedicato ad artisti viventi, ricco di mostre ed elementi audiovisivi, che è stato ufficialmente inaugurato dal Presidente dell’Irlanda, nel marzo 2015.

Ballinakill Céilí Band

Per molti irlandesi delle vecchie generazioni il nome “Ballinakill” evoca i ricordi dei Ballinakill Traditional Players, in seguito noti come Ballinakil Ceili Band.

Nel 1927 un gruppo di musicisti tradizionali irlandesi si riunì sotto la guida del parroco, padre Larkin, e formò la band che sarebbe diventata famosa in tutto il mondo. Il 1° novembre 1929, registrarono la loro prima trasmissione per 2RN, come veniva chiamato allora Raidio Eireann (la Radio d’Irlanda).

L’estate successiva, nel luglio 1930, la Parlophone di Londra registrò alcuni brani (tune) tra cui: The Pipe on the Hob, The Queen of the Rushes, The Old Bush Reel e The Copperplate Reel. Dopo il successo inaspettato delle vendite di dischi, nel novembre 1931 la band pubblicò sei doppi album.
Tra il 1941 e il 1942, con vendite record (decine di migliaia), la Ballinakill Ceili Band raggiunse fama internazionale e rimase attiva fino agli anni ’60.

Immagine di repertorio: Ballinakill Céilí Band


Tulla Céilí Band

La Tulla Céilí Band esiste da più di settant’anni e incarna una tradizione tramandata di padre in figlio, spesso trascurata, ma che ha continuato a sopravvivere in un contesto sociale sempre più frenetico e in rapida evoluzione.
Quando la band iniziò a suonare, nel 1946, nessuno avrebbe immaginato che quel suono inconfondibile avrebbe trovato casa nel cuore di molti, da Camden Town alla Carnegie Hall, insieme a praticamente ogni sala da ballo e villaggio in tutta l’Irlanda. Spinti dalla giovinezza, dalla passione, dall’entusiasmo, dalla curiosità e, naturalmente, dall’amore per la musica tradizionale, questo gruppo di musicisti intraprese un incredibile viaggio che ha attraversato sette decenni.

Il loro particolare stile e l’inconfondibile suono sono stati forgiati e mantenuti nel corso degli anni. Un aspetto molto interessante di questa ceili band è sempre stata la loro capacità di evolversi di riflesso a ciò che stava accadendo intorno a loro. Fin dall’inizio i musicisti della band, accompagnati da poche certezze economiche e da un inevitabile senso di migrazione che agli inizi degli anni ’50 si stava profilando all’orizzonte, scelsero di avventurarsi nei primi viaggi in America come un’opportunità per conoscere questa nuova terra promessa.

È la prima band di musica tradizionale irlandese ad aver registrato un LP e ad aver suonato alla Carnegie Hall di New York, una delle più importanti sale da concerto di musica classica e leggera a livello mondiale. Oltre ai frequenti tour in America, negli anni ’50, ’60 e ’70 hanno suonato, durante il periodo di quaresima, nelle sale da ballo più grandi d’Inghilterra.
Sono stati proprio i tour americani (quasi dei pellegrinaggi) ad aver lasciato forse il segno più profondo nella band, nel momento in cui, anche lontano da casa, si è rivelato il potere di questa musica: ciò che essa rappresentava per chi la suonava e ciò che restituiva a chi, danzando e ascoltandola, ne apprezzava l’essenza.
Sulla band è stato registrato anche un documentario bilingue della durata di un’ora, che racconta la sua straordinaria storia.

Immagine di repertorio: Tulla Céilí Band

 

Per saperne di più:
https://www.itma.ie/
https://www.theirishgift.com/blogs/news/the-ballinakill-ceili-band
https://clarechampion.ie/tv-documentary-on-tulla-ceili-band/
https://www.thejournal.ie/kilfenora-ceili-band-5034766-Mar2020/